Quali sono i sintomi dello stress da lavoro?

Imparare a riconoscere i sintomi dello stress da lavoro è già un primo passo per cambiare e stare meglio. Possiamo fare attenzione al nostro stato d’animo prevalente o ai nostri comportamenti oppure a come il nostro corpo “accusa il colpo” per i problemi che abbiamo al lavoro.

Sintomi da stress da lavoro. Un orologio digitale al polso e l'altra mano che attiva il cronometro di una persona vestita di azzurro di cui si vedono solo le braccia. La prima cosa importante per una persona che si trova in una condizione di stress da lavoro è la sua capacità di riconoscerlo attraverso i sintomi. Non è sufficiente, ma è già un passo molto importante per guardare in faccia il problema e affrontarlo nel modo più opportuno. Possiamo suddividere i sintomi dello stress da lavoro in quattro raggruppamenti. Continue reading “Quali sono i sintomi dello stress da lavoro?” »

Riuscire a cambiare: hai un piano?

Il desiderio è una premessa importante di ogni cambiamento. Ma non è sufficiente. Spesso per cambiare è necessario un vero e proprio programma che consenta di tradurre il desiderio in qualcosa di concreto e darne seguito con azioni puntuali e sistematiche: serve un piano d’azione.

Un piano d’azione è una guida fondamentale se vogliamo finalmente dare seguito al nostro desiderio di cambiamento. Il futuro desiderato non è sempre facile da mettere a fuoco: serve un lavoro di analisi, esplorazione e ricerca. Dopo che si è compreso dove si vuole arrivare è necessario procedere con azioni mirate e sistematiche.

Continue reading “Riuscire a cambiare: hai un piano?” »

Workaholism: quando il troppo lavoro nasconde qualcos’altro

Il termine workaholism (o work addiction) viene utilizzato per indicare la dipendenza da lavoro, ovvero un coinvolgimento eccessivo e privo di limiti nella situazione lavorativa. Questa forma di dipendenza è spesso legata alla propria storia personale.

Workaholic-troppo-lavoro
Workaholic: presi dagli ingranaggi del lavoro

Il workaholism è una vera e propria dipendenza da lavoro. Il termine è stato utilizzato per la prima volta nel 1971 da Wayne Oates nel suo libro Confessions of a Workaholic e fa riferimento ad una sorta di “ubriacatura da lavoro”, proprio per le analogie che questa patologia ha con la dipendenza da alcool.

Continue reading “Workaholism: quando il troppo lavoro nasconde qualcos’altro” »

Vacanze, ripresa del lavoro e psicoanalisi: ripartire in salute dopo la pausa estiva

Riprendere a lavorare dopo la pausa estiva genera per ciascuno pensieri ed emozioni differenti. Tutti, anche un poco esagerando, tendono ad utilizzare l’espressione “trauma da rientro”: per alcuni è soltanto un modo di dire, mentre per altri il rientro al lavoro è un passaggio critico.

Ci sono persone per le quali prevale il desiderio di riprendere le attività, i progetti lasciati, lo scambio con i colleghi: la pausa estiva le ha aiutate a fare un carico di energie per ripartire. Altri hanno invece sentimenti e pensieri contrari: rifiuto, demotivazione o desiderio irrealistico di fuga. Spesso questi sentimenti sono accompagnati da malesseri fisici (mal di testa, insonnia, nausea) o piccoli incidenti che riguardano se stessi o i propri oggetti (fratture, strappi, caduta del pc) o atti mancati (sbagliare strada, uscire ad un’altra fermata della metro, dimenticare il telefono a casa) che testimoniano nella loro concretezza qualcosa che si agita a livello emotivo.

Continue reading “Vacanze, ripresa del lavoro e psicoanalisi: ripartire in salute dopo la pausa estiva” »

Mamme che lavorano: come cambia anche il ruolo del padre

Mamme che lavorano ruolo del padreL’interrogativo con cui ho intitolato il mio post precedente Mamme che lavorano: papà dove sei? invitava ad una riflessione sul cambiamento ancora solo all’inizio del ruolo del padre quando la mamma lavora.

Questo cambio di ruolo (e di identità) riguarda entrambi i genitori: le mamme che lavorano spesso non possono prendere come riferimento il modello di madre che hanno introiettato nella loro esperienza di figlie e sono chiamate più di un tempo a trasformare modalità, abitudini e identità .

Ciò vale altrettanto per i papà.

Continue reading “Mamme che lavorano: come cambia anche il ruolo del padre” »

Cosa fare per ridurre o eliminare lo stress da lavoro?

Le persone che lavorano oggi hanno frequentemente l’esigenza, oltre che di lavorare bene, anche di imparare a ridurre o eliminare lo stress legato al lavoro, per il proprio benessere personale e anche per l’efficacia delle proprie performance.

Stress da lavoro cosa fare. Due persone che si stringono la mano in segno di patto.Nelle attuali condizioni di lavoro lo stress è molto diffuso e frequente, ma non per questo va sottovalutato o considerato “normale”. Gestire lo stress da lavoro lavoro diventa in tal senso una vera e propria competenza, da acquisire, sviluppare e allenare. Se hai già valutato e riconosciuto i sintomi dello stress lavoro correlato, ecco cosa puoi fare per ridurlo o eliminarlo.

Continue reading “Cosa fare per ridurre o eliminare lo stress da lavoro?” »

Il mobbing: come riconoscerlo e cosa fare

Il mobbing è una forma di aggressione e vessazione sul luogo di lavoro. È importante riconoscerlo e attivarsi per mettere in atto le azioni necessarie.

In generale, il mobbing è una forma di aggressione sistematica e reiterata sul luogo di lavoro, verbale e talvolta fisica, messa in atto da una o più persone nei confronti di un singolo individuo, con l’intento di nuocere e spesso di estromettere l’individuo stesso dal contesto organizzativo.

Cos’è il mobbing: alcune definizioni

Secondo Leymann (1990) il mobbing ha a che fare con una condizione di “terrore psicologico” che si realizza attraverso una “comunicazione sistematicamente ostile e non etica – da parte di una o più persone – diretta generalmente a un singolo”.

Continue reading “Il mobbing: come riconoscerlo e cosa fare” »

Mamme che lavorano: papà dove sei?

Mamme che lavorano: papà dove sei?Per una mamma che lavora è di fondamentale importanza la presenza del padre, sia per il sostegno pratico che per la condivisione emotiva. Il ruolo delle mamme oggi è cambiato, soprattutto per le mamme lavoratrici e i papà sono chiamati ad un cambio di ruolo forse ancora più difficile e incerto. Come cambia il ruolo del padre oggi? Cosa è chiamato a cambiare di sé e del proprio atteggiamento tradizionale? Cosa può fare concretamente un papà quando la mamma lavora?

In una serie di post, di cui questo è il primo, cerco di rispondere a queste domande, anche sulla base delle attuali teorie, tendenze socio-culturali e dati di ricerca.

Continue reading “Mamme che lavorano: papà dove sei?” »

Cos’è lo stress da lavoro correlato e cosa fare

Lo stress da lavoro correlato è l’espressione con cui si definisce una condizione di sofferenza o disfunzione fisica, psichica e psicologica dovuta alla sensazione di non poter rispondere alle richieste o di non essere all’altezza delle aspettative. (Accordo Europeo sullo stress da lavoro, 8/10/2004).

Lo stress da lavoro, è oramai esperienza comune e frequente per la maggior parte delle persone che lavorano. È importante riconoscerne i sintomi e sapere cosa fare per non esserne travolti. Lo stress da lavoro si può ridurre e fronteggiare con una serie di accorgimenti, di tecniche e di strategie che aiutano a recuperare il controllo della situazione. Alcune di queste si riescono meglio ad implementare attraverso un aiuto specialistico.

Continue reading “Cos’è lo stress da lavoro correlato e cosa fare” »

Psicoterapia e lavoro: conflitto tra colleghi

conflitto tra colleghiIl conflitto tra colleghi è parte costitutiva delle relazioni al lavoro. Oggi, nella maggior parte delle organizzazioni l’esigenza di mettere insieme velocemente competenze, sensibilità, punti di vista differenti porta inevitabilmente a fare i conti con una tensione in ufficio continua. Quando è fisiologico, il conflitto con i colleghi è produttivo. Quando invece è patologico il conflitto tra colleghi sottrae energie, genera malessere e colpisce le persone nelle loro parti più vulnerabili. Per evitare di esserne sopraffatti non sempre è sufficiente cambiare comportamento ma è necessaria talvolta una cura e una riparazione del sé. Continue reading “Psicoterapia e lavoro: conflitto tra colleghi” »