Moderare l’accesso alle informazioni, privilegiare le fonti ufficiali, stare in contatto a distanza con amici e familiari, non interrompere là dove possibile le routine, riconoscere e rispettare le emozioni proprie e degli altri. Ecco alcune semplici indicazioni per prendersi cura della nostra salute emotiva ai tempi del Coronavirus.
In questo periodo siamo chiamati ad avere tutte le attenzioni possibili per prenderci cura anche della nostra salute psichica, oltre che fisica. L’associazione EMDR Italia, di cui faccio parte, sta in questi giorni diffondendo un vademecum di consigli pratici a tutti i cittadini per far fronte anche sul piano psicologico all’emergenza Coronavirus. Lo riporto qui di seguito con preghiera di diffonderlo.
Vademecum di consigli pratici ai cittadini
- Privilegiare come fonti di informazione sopratttutto i canali ufficiali:
- Ministreo della Salute: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
- Istituto Superiore di Sanità https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
Nei momenti di emergenza in cui la paura e l’irrazionale inevitabilmente rischiano di prendere il sopravvento, bisogna prendersi cura di sè e non mettersi in condizioni di esporsi a informazioni non adeguate e non qualificate incorrendo in fake news o notizie emozionalmente cariche di vissuti ma non basate su dati oggetttivi.
2. Scegliere due momenti al giorno per informarsi e il canale attraverso il quale si vuole farlo. L’esposizione continua alla mole di informazioni via web, radio e TV fa rimanere in stato perennemente eccitatorio il nostro sistema di allerta e paura. Per questo, meglio scegliere uno o due momenti al giorno nei quali informarsi.
3. Seguire i consigli sulle norme di igiene indicate dal Ministero della Salute. Possiamo dare il nostro contributo per combattere il Coronavirus: proteggiamoci e proteggiamo. Insieme si vince.
- Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
- Evitare abbracci e strette di mano.
- Mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro.
- Igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto con le mani delle secrezioni respiratorie.
- Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
- Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
- Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
4. Non interrompere per quanto possibile la propria routine: in questo momento bisogna ancorarsi a ciò che è certo, noto e prevedibile. Continuare il lavoro e le proprie abitudini laddove possibile, rispettando sempre le indicazioni di sicurezza vigenti.
5. Fare attività fisica ed esporsi all’aria aperta anche da casa è importantissimo (balcone, finestre aperte col sole, giardinetto privato). Scaricare la tensione attraverso il “fare” permette un miglior riposo notturno.
6. Riposarsi adeguatamente: attività rilassanti serali, meglio non vedere notizari sul Cononavirus prima di addormentarsi per non scivolare nel sonno con emozioni negative e con senso di allerta.
7. Mangiare nel modo più regolare possibile. Mangiare molta frutta, verdura e alimenti che rafforzano il sistema immunitario. Possiamo combattere attivamente il Coronavirus rendendo il nostro organismo più sano e forte.
8. Parlare e passare il tempo con la famiglia e con gli amici a distanza. Avere restrizioni di movimento NON significa annullare la socializzazione. Utilizziamo videochiamate Whatsapp, Skype, Zoom e insegniamo ai più anziani come fare per non rimanere “isolati nell’isolamento”.
9. Parlare dei problemi con qualcuno di cui ci si fida. Scegliere le persone con le quali avere un confronto empatico e costruttivo.
10 Fare attività che aiutano a rilassarsi: yoga, training autogeno, meditazione, lettura, giardinaggio, ecc. Moltissimi video sono gratuiti e disponibili online su tecniche di respirazione e rilassamento.
11. Staccare la spina! Ricordarsi di parlare di altro, distrarsi e uscire dal loop di discorsi angoscianti e catastrofici serve a rafforzarci.
12. Riconoscere le proprie reazioni emotive e le difficoltà che si possono avere. Non negare i propri sentimenti ma ricordarsi che è normale e tutti possono avere delle reazioni emotive a causa di un evento così inaspettato e difficile.
13 Rispettare le reazioni emotive degli altri, anche quando sono completamente differenti e poco comprensibili rispetto al proprio punto di vista.
Come tutti stiamo sperimentando in questi giorni, ogni cosa, piccola o grande, che in questo momento possa aiutare noi e gli altri a stare meglio è di assoluta importanza. Ci sono cose che non dipendono da noi e che possiamo soltanto constatare. Ce ne sono altre, più di quel che possa sembrare, che abbiamo invece la possibilità e la responsabilità di influenzare. Quel che è in nostro potere, di pratico o di simbolico, siamo chiamati a farlo!
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